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| foto di Andrea Santanafessa veduta dei Sibillini dai piani di Ragnolo |
martedì 26 marzo 2013
Crocefissione 1457-62 chiesa di San Francesco Amandola
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| particolare Maddalena |
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| particolare |
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| particolare |
lunedì 25 marzo 2013
San Francesco 1457-62 Madonna in trono
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| lunetta Madonna in trono |
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| particolare Bambin Gesù |
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| particolare angelo di dx |
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| particolare angelo di sx |
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| particolare del trono |
domenica 24 marzo 2013
giovedì 21 marzo 2013
Lago di Fiastra innevato 09-02-2013
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| Foto di Andrea Santanafessa mio carissimo amico |
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| Foto di Andrea Santanafessa mio carissimo amico |
lunedì 18 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
sulla via per la Sibilla
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| foto di Andrea Santanafessa mio carissimo amico |
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| foto di Andrea Santanafessa mio carissimo amico |
giovedì 14 marzo 2013
Chirocephalus marchesonii (Chirocefalo del Marchesoni)
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| foto di Andrea Santanafessa mio carissimo amico |
crocus come erano.come sono aspettando gli altri
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| bulbi crocus misti |
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| prima fioritura |
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| seconda fioritura |
Fratino Charadrius alexandrinus e la sua salvaguardia fermana
Esperienza nostrana:
FRATINO Charadrius alexandrinus
Esperienza personale di salvaguardia
della specie
Da poco mi sono affacciato al mondo naturalistico con un
approccio ed una metodologia attiva e scientifica.
Questo lo devo alle mie nuove frequentazioni stimolanti, che oltre
ad offrirmi nuovi stimoli di crescita, mi danno l’opportunità unica di essere
utile all’ambiente e alla terra che così tanto amo.
In questo caso specifico vorrei parlare brevemente del
Fratino, il cui nome scientifico è Charadrius alexandrinus, un piccolo uccello
presente nel nostro territorio.
Questa specie, fino agli anni 70 dello scorso secolo, non era
in pericolo, anzi nessuno mai poteva pensare che un specie in uno così buono
stato di conservazione potesse mai avere problemi ….. ma non fu così.
Questo piccolo uccellino nidifica e sfama i suoi pulcini
sulla spiaggia, quindi, con lo sviluppo del turismo d’assalto ai bagnasciuga,
le concessioni demaniali, la cementificazione e la forte concentrazione umana
laddove prima erano solo pochi pescatori, in meno di 40 anni ha portato questa
specie sull’orlo dell’estinzione.
Nelle Marche si sta portando avanti un progetto su base di
volontari (sia biologi o naturalisti che di semplici cittadini) già da 6 anni
per il monitoraggio lo studio e portare concretamente un aiuto a questa specie.
In sintesi si catturano, si prendono misurazioni scientifiche
quali peso, sesso, età presunta ed altre ancora, si inanellano cioè si
applicano dei cilindri in plastica con un simbolo o codice che li identifica
come individui e si rilasciano. Successivamente si monitorano cioè, attraverso
l’uso di binocoli, cannocchiali macchine fotografiche etc, si osservano
comportamenti ed eventuali cove.
Questo ha portato a stabilire che in tutto il litorale
marchigiano nidifica in maniera regolare e vive per tutto l’anno, in 2 soli
luoghi ed uno di esso è nel litorale fermano mia città e amore perenne.
Così non ho potuto esimermi e da cittadino non consapevole
sono entrato nel comitato per la salvaguardia del Fratino a Fermo.
Prima riunione preliminare, ecologia ed etologia della
specie, situazione politico-amministrativa e piano d’azione.
Costo operazione bassissimo (poche centinaia di euro per la
spesa pubblica), base volontaria ed apporto di pochi mezzi da parte del comune
ha fatto si che l’amministrazione guardasse in maniera favorevole il piano
d’azione.
Seconda fase pulizia sia dall’immondizia portata dal mare ma
anche, purtroppo, portata dai soliti menefreghisti, spazzatura insomma….. non
solo…. Parte della spiaggia era divenuta così dura da essere abitata da specie
vegetali non dunali quindi questa nuova situazione non era favorevole alla
nidificazione del povero Fratino così armati di Santa Pazienza ed olio di
gomito abbiamo fresato oltre 5000 metri
quadri.
Questo non bastava, infatti nei fine settimana ma anche nei
giorni feriali di bel tempo la popolazione è solita frequentare la spiaggia
anche in compagnia degli amici cani che, anche se contro la legge, lasciano
sciolti dal guinzaglio, così per curiosità animale giocano con i nidi vanificando
l’opera di proliferazione di questa specie oramai a rischio. Per ovviare così a
questa difficoltà già riscontrata negli anni precedenti si è provveduto a
recintare l’intera area con una rete a maglie larghe (quella da pollaio per
intenderci), e ad apporvi cartelli di segnalazione e divulgativi ….
Una bella sudata ve lo assicuro ……
Che dire altro??? Fratino và e prolifera!!!
mercoledì 13 marzo 2013
Tagliata di vitellone marchigiano
Ricette:
Tagliata di vitellone marchigiano
Ingredienti:
1 porcino ben pulito
500/600 g di vitellone (grossa fetta)
2 cucchiai di parmigiano a scaglie
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale e pepe
500/600 g di vitellone (grossa fetta)
2 cucchiai di parmigiano a scaglie
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Esecuzione:
Scottare la carne alla griglia, tagliarla a listarelle, sistemarla su un piatto da portata, cospargerla di porcino finemente affettato, parmigiano a scaglie, salare oliare e ultimare con una manciata di pepe e poi servire.
Scottare la carne alla griglia, tagliarla a listarelle, sistemarla su un piatto da portata, cospargerla di porcino finemente affettato, parmigiano a scaglie, salare oliare e ultimare con una manciata di pepe e poi servire.
martedì 12 marzo 2013
lunedì 4 marzo 2013
annuncio
cari amici lettori, sta per tornare la primavera e con il risveglio della natura ci sarà anche quello documentario e fotografico da parte mia!! a presto con un ricettario per funghi, iniziative, foto, etc etc a presto
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